Nella Giornata Mondiale dell'Acqua, indetta per il 22 marzo 2020, le Gallerie dell'Accademia di Venezia hanno proposto una riflessione, associando la problematica ambientale alla situazione attuale, contestualizzando e approfondendo il rapporto peculiare della città di Venezia con l'acqua. Un momento anche per ricordare e ragionare sui recenti episodi drammatici vissuti dell'emergenza da acqua alta. Il tutto suggerito, sancito, sugellato dall'opera di Michele Marieschi "Capriccio con edificio gotico e obelisco".
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Approfittiamo della Giornata mondiale dell’Acqua per una riflessione su un argomento che ci sta molto a cuore. L’edizione 2020 di questa giornata è dedicata al legame tra l’acqua e il cambiamento climatico, un legame che ci tocca tutti da vicino ed è particolarmente importante per Venezia. Dai primi insediamenti negli isolotti della Laguna, poi con i fasti della Serenissima, fino ai giorni nostri, la vita di Venezia e dei suoi cittadini è legata a doppio filo con l’acqua. L’acqua ha permesso lo sviluppo della città in un ecosistema così particolare, ha consentito ai mercanti di fare da ponte fra Occidente e Oriente, alla flotta della Serenissima di estendere e difendere il suo territorio, e tuttora è parte integrante della vita quotidiana a Venezia. L’acqua dei canali dona alla nostra città il suo fascino eterno, sospeso fuori dal tempo, e la rende unica al mondo.D Eppure l’acqua ha rappresentato anche una minaccia che si manifesta nelle alte maree, purtroppo sempre più frequenti e nocive negli ultimi anni. L’acqua alta eccezionale di novembre è solo l’ultimo esempio di quanto l’acqua influisca sulla vita di Venezia.
Non sottovalutiamo le conseguenze del cambiamento climatico e cerchiamo di proteggere il nostro pianeta. Così facendo proteggeremo anche tutta la bellezza e le opere d’arte che ci circondano!
Per concederci un momento di evasione dalla realtà amara di questi giorni, perdiamoci nello specchio d’acqua e nel cielo di questa ambientazione favolistica. Si tratta del “Capriccio con edificio gotico e obelisco” di Michele Marieschi, pittore veneziano del primo Settecento.
GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA
Approfittiamo della Giornata mondiale dell’Acqua per una riflessione su un argomento che ci sta molto a cuore. L’edizione 2020 di questa giornata è dedicata al legame tra l’acqua e il cambiamento climatico, un legame che ci tocca tutti da vicino ed è particolarmente importante per Venezia. Dai primi insediamenti negli isolotti della Laguna, poi con i fasti della Serenissima, fino ai giorni nostri, la vita di Venezia e dei suoi cittadini è legata a doppio filo con l’acqua. L’acqua ha permesso lo sviluppo della città in un ecosistema così particolare, ha consentito ai mercanti di fare da ponte fra Occidente e Oriente, alla flotta della Serenissima di estendere e difendere il suo territorio, e tuttora è parte integrante della vita quotidiana a Venezia. L’acqua dei canali dona alla nostra città il suo fascino eterno, sospeso fuori dal tempo, e la rende unica al mondo.D Eppure l’acqua ha rappresentato anche una minaccia che si manifesta nelle alte maree, purtroppo sempre più frequenti e nocive negli ultimi anni. L’acqua alta eccezionale di novembre è solo l’ultimo esempio di quanto l’acqua influisca sulla vita di Venezia.
Non sottovalutiamo le conseguenze del cambiamento climatico e cerchiamo di proteggere il nostro pianeta. Così facendo proteggeremo anche tutta la bellezza e le opere d’arte che ci circondano!
Per concederci un momento di evasione dalla realtà amara di questi giorni, perdiamoci nello specchio d’acqua e nel cielo di questa ambientazione favolistica. Si tratta del “Capriccio con edificio gotico e obelisco” di Michele Marieschi, pittore veneziano del primo Settecento.
Data: 22 marzo 2020
Costo del biglietto:
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Venezia, Gallerie dell’Accademia di Venezia
Orario: illimitato
Telefono: +39 041 5222247
E-mail: ga-ave@beniculturali.it
Costo del biglietto:
Prenotazione: Nessuna
Luogo: Venezia, Gallerie dell’Accademia di Venezia
Orario: illimitato
Telefono: +39 041 5222247
E-mail: ga-ave@beniculturali.it